Questa spettacolare villa con terrazza sul mare appartiene ad un giovane imprenditore spagnolo, originario dell’Andalusia ma trasferitosi per lavoro nel centro di Madrid.
Una città vivace e internazionale che offre grandissime opportunità professionali oltre che una ricca una vita culturale e una “movida” che sembra non avere mai fine.
Ma a sentire lui, Madrid ha un unico, grandissimo difetto: la lontananza dal mare…
Una distanza che per lui, abituato fin da bambino ad addormentarsi col rumore delle onde e a respirare l’aria salmastra che spira dell’oceano Atlantico, stava diventando sempre più difficile da accettare.
Una vecchia casa di pescatori
Così, non volendo rinunciare né ai vantaggi che offre la metropoli spagnola, né al mare della sua infanzia, ha trovato una soluzione che lo soddisfa appieno.
Ha acquistato e ristrutturato una vecchia casa di pescatori, da tempo abbandonata, che sorge proprio sulla spiaggia della Costa de la Luz, nel sud dell’Andalusia, una delle coste spagnole più suggestive e meno turistiche.
Il suo sogno si stava per realizzare. Vivere e lavorare nella capitale spagnola ma rifugiarsi, appena possibile, sulle rive del suo amato oceano con le sue acque color azzurro intenso e i suoi tramonti struggenti.
Qui si vive all’aperto tutto l’anno
La casa non è grande ma in questa zona a sud della Spagna il clima è talmente mite che si può vivere all’aperto praticamente tutto l’anno.
Il suo punto di forza è l’ampio spazio terrazzato, parzialmente coperto da una struttura in legno, un tempo usato per tenere all’asciutto le barche e per stendere le reti.
All’interno è riuscito a ricavare due piccole camere da letto, entrambe con bagno privato, e una zona living-studio che viene usata nei rari momenti di brutto tempo.
Tutto il resto è stato sistemato all’aperto. Compresa la cucina, posizionata sotto un portico in legno, un grande tavolo in muratura per pranzare con gli ospiti e la zona divani-relax, con vista sul mare.
Cucinare all’aperto guardando il tramonto
Per cucinare all’aperto, l’imprenditore ha scelto una piccola ma attrezzata cucina outdoor Atria di Abimis, la cui struttura in acciaio è alleggerita dalle gambe slanciate e dalle ante verniciate di bianco.
Vista la vicinanza coll’oceano, l’azienda veneta gli ha consigliato una cucina in acciaio inox Aisi 316, una lega speciale, particolarmente resistente alla salsedine.
Al centro del terrazzo è stato eretto un muretto che funge da protezione “antivento” e separa le due zone. Su un lato la cucina. Sull’altro la zona relax composta da un comodo divano, poltrone e i pouf. Così il padrone di casa, quando invita a pranzo o a cena gli amici e i parenti, può cucinare per loro senza mai lasciarli un attimo… e senza perdersi lo spettacolo del sole che tramonta sul mare!
“Qui ho scoperto la meraviglia di cucinare all’aperto chiacchierando coi miei ospiti”, conclude l’imprenditore spagnolo. “Un piacere che ho voluto portarmi anche a Madrid”.
Nel piccolo giardino della sua casa, ha recentemente fatto installato una seconda cucina all’aperto di Abimis, per l’esattezza il modello Atelier. “È vero che nella capitale il clima è molto diverso, soprattutto in inverno”, confessa, “ma fortunatamente il giardino è ben riparato e questo mi permette di usare la cucina all’aperto 365 giorni all’anno. Nella stagione calda, per una cena dopo il tramonto; in inverno, per condividere un aperitivo o un lunch veloce con gli amici…”
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