Una cucina Atelier di Abimis è diventata la protagonista nel giardino di una villa a Parma.
La “febbre” per la buona cucina sta contagiando sempre più persone.
Una delle ultime vittime di questa passione è un avvocato di Parma che, appena libero dagli impegni di lavoro, si ritira nella sua amata cucina. Qui, circondato dai fornelli, scarica le sue tensioni coltivando uno dei suoi più grandi hobbies: la preparazione di ottimi cibi.
Si sa, cucinare è per molte persone un’attività estremamente rilassante. Un rituale che libera la mente ma che al tempo stesso permette di godere di ottimi piatti preparati con cura e grande attenzione.
L’anno scorso l’ avvocato ha preso una importante decisione. Quella di lasciare il proprio avviato studio ai 2 figli e, vista la sopraggiunta età della pensione, di ritirarsi nella sua casa di campagna, appena fuori Parma. Una villa che ha fatto progettare per sé e la moglie da un amico architetto, al quale ha espressamente richiesto una grande e super attrezzata cucina, direttamente affacciata sul living. Non solo. Ha anche voluto, nella parte di giardino che fronteggia la zona giorno, una seconda cucina outdoor.
Non una semplice cucina in muratura, con caminetto e barbecue. Ma una vera e propria cucina di derivazione professionale con la quale cimentarsi, anche all’aperto, nella preparazione dei suoi piatti migliori.
La motivazione è quella di poter invitare a casa, adesso che ha molto più tempo libero, i figli con le rispettive famiglie e i suoi numerosi amici. Ma senza dover rinunciare al piacere della loro compagnia. Troppe volte aveva dovuto assentarsi in passato e chiudersi in cucina per preparare la cena. Adesso voleva poter cucinare in giardino, davanti agli occhi di tutti, godendosi al tempo stesso le chiacchiere e i buoni cibi.
Così ha voluto installare questa seconda cucina all’aperto, proprio di fronte al grande open space che comprende il living e la cucina interna.
Dovendo lasciare la cucina outdoor sempre all’aperto, per 12 mesi l’anno, l’avvocato ha optato per una cucina in acciaio inox. Un lega particolarmente resistente e indicata per vivere all’aperto sia nei mesi invernali, con acqua, umidità e gelo, sia sotto il caldo sole dell’estate.
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La sua scelta è andata su una composizione Atelier di Abimis. Una soluzione semplice e compatta (è lunga solo 180 cm), composta da tre moduli con zona cottura e lavaggio. Uno schienale in acciaio da 30 cm, isola e protegge il top. Sia il modello della cucina (la lineaAtelier), sia la finitura in acciaio scotch-brite sono gli stessi della grande cucina di casa.
Così, quando si apre l’ampia vetrata scorrevole che separa il giardino dalla zona giorno, le due cucine sembrano dialogare dai due lati opposti dell’ambiente. La loro disposizione, una all’interno e l’altra – più piccola – all’esterno, dichiara apertamente a ospiti e amici la grande passione del proprietario.
Nella prima cucina l’avvocato parmense prepara i suoi piatti più elaborati, quelli che hanno bisogno o del forno o di altri elettrodomestici semi-professionali. Nell’altra quelli più veloci e informali, più adatti a una cena o a una festa in giardino.
“Sono davvero soddisfatto di questa soluzione” ci confessa l’avvocato. “Adesso posso finalmente cucinare senza lasciare soli gli amici, i figli, i nipotini…”
“E le prestazioni della mia cucina outdoor sono sempre altissime”, conclude. “L’acciaio inox poi, non è solo resistente, ma anche facilissimo da pulire. Anche quando la cucina resta inutilizzata per diverso tempo, velocemente si elimina la polvere e l’eventuale sporco… Insomma: tante soddisfazioni, zero controindicazioni!”.
