Ci troviamo in Svizzera, nel centro storico di Zurigo.
È proprio qui che una giovane coppia ha deciso di trasferirsi dopo aver acquistato e riadattato un appartamento al primo piano di un antico palazzo.
È stato un lavoro a quattro mani. Anzi, potremmo dire:
a sei mani…
Per i lavori di ristrutturazione, infatti si sono avvalsi della consulenza di un amico architetto, al quale hanno espresso le loro esigenze in termini di divisione degli spazi e di organizzazione. Per quanto riguarda la scelta degli arredi, invece, hanno voluto decidere da soli perché volevano che la casa fosse il più possibile tagliata su misura per loro.
La zona pranzo-cucina. Un ambiente informale e funzionale
E così, come da desiderata, il progettista ha diviso nettamente la zona notte dal living. Due camere, ognuna col suo bagno, più uno spazio studio nella zona più privata della casa. Un open-space con cucina a vista invece, nella zona giorno. A separare cucina e living, una semplice parete col camino.
Questa area, in particolare, è stata al centro delle attenzioni dei due giovani proprietari. Volevano infatti una zona cucina-pranzo grande, luminosa e accogliente. Uno spazio funzionale, innanzitutto, dove poter cucinare insieme senza intralciarsi a vicenda (entrambi sono cuochi dilettanti e si divertono a preparare ogni giorno piatti diversi).
Ma anche un ambiente informale dove vivere quotidianamente, dove chiacchierare con gli amici (anche quelli con i figli piccoli) e ospitare i loro genitori, ai quali sono molto legati.
Hanno quindi chiesto uno spazio ampio e diviso in due aree nettamente separate. Da un lato la cucina, dall’altro il pranzo. La zona divani, invece, è stata sistemata nella stanza adiacente.
La cucina Atelier di Abimis in acciaio orbitato a mano
In collaborazione con l’architetto, hanno disegnato una zona cucina a “L”. Su un lato, un mobile su misura in legno laccato che nasconde il frigorifero, la dispensa, il forno e un vano di servizio con un’insolita anta a oblò.
Sull’altro, una grande cucina in acciaio inox, anche questa realizzata su misura, che occupa tutta la parete. Hanno scelto la linea Atelier di Abimis. Una cucina già nota alla coppia in quanto è lo stesso modello che aveva in casa la mamma di lei. “Una cucina fantastica, dove ho imparato a cucinare e dove ho preparato i primi piatti per mio marito”, racconta. “Non potevamo non averla anche a casa nostra!”.
Un ambiente cucina dal design minimale
Amanti del design nordico e delle linee semplici ed essenziali, i proprietari hanno scelto una cucina in acciaio inox orbitato a mano, con i profili satinati.
Una tonalità calda e setosa, che ben si abbina con le pareti chiare, col mobile in legno laccato color sabbia e col pavimento in parquet chiaro. Ma anche con il tavolo da pranzo in travertino beige e con le poltroncine Wishbone Chair di Carl Hansen&Søn.
Pezzi iconici danesi degli anni 50 in teak naturale, con seduta intrecciata in corda di carta. Sopra il tavolo, unico tocco di colore, la lampada a sospensione rossa Flower Pot, disegnata da Verner Panton nel 1968 e prodotta dalla svedese &Tradition.
Lineare all’esterno, organizzatissima all’interno
Nonostante il suo design sia molto pulito, la cucina è curata in ogni dettaglio, anche al suo interno. Vista la passione dei proprietari per la preparazione dei cibi, i cassetti e i cassettoni estraibili sono dotati del sistema A_ccessori di Abimis.
Una serie di elementi divisori in legno o in acciaio per riporre posate, piatti, pentole e accessori nel modo più ordinato e organizzato possibile e per averli sempre a portata di mano.
La soluzione più adatta per due cuochi amanti del minimalismo…
