Abimis realizza cucine in acciaio inox per la casa. Ma la grande flessibilità delle sue cucine e la possibilità di realizzarle al centimetro, su disegno del cliente o del progettista, rende le cucine Abimis estremamente flessibili sia per quanto riguarda gli ambienti dove vengono inserite, sia per la loro destinazione d’uso. Un interessante esempio di uso creativo delle cucine Abimis lo vediamo in questa casa a Biberac, un piccolo ma vivace paese nella zona di Stoccarda, in Germania.
Nel parco di una tipica casa tedesca, una storica architettura dalle generose dimensioni risalente al XVII secolo e recentemente ristrutturata, sorgono diversi edifici “di servizio”. Un tempo servivano come depositi agricoli (la casa è di proprietà di una famiglia di proprietari terrieri). Ma poi, negli anni 70, l’azienda si è trasferita e la tenuta è stata abbandonata. Da allora, il parco e tutte le architetture presenti al suo interno hanno subito un lento declino.
Un attento restauro fa rinascere la vecchia ‘tenuta’ di famiglia
Un declino che sembrava irreversibile, fino a quando un giovane membro della famiglia, un imprenditore dinamico e visionario, fondatore di un birrificio artigianale molto famoso nella zona, ha deciso di trasferire la sua residenza e la sua attività proprio nella proprietà appartenuta ai suoi avi.
Ha iniziato così un lungo lavoro di recupero del parco e dell’edificio principale. Nelle cantine, ampi e scenografici locali dalle volte a botte in mattoni, ha trasferito la produzione delle birre; il piano terra invece è diventato un’esclusiva birreria ‘haut de gamme’, con degustazioni gastronomiche preparate ogni sera da uno chef stellato.
Il suo appartamento personale, infine, è stato ricavato nei 2 piani superiori mentre la mansarda è diventata una grande sala cinema: la sua grande passione insieme alla birra artigianale e al cibo gourmet.
Una cucina nella dépendance per le feste e le cene con gli ospiti
Restavano da sistemare le varie dépendance della proprietà. Alcune sono state trasformate in uffici, depositi e magazzini per la sua attività. Ma la più bella, una piccola struttura ottocentesca in mattoni a ridosso della casa, è diventata una grande sala cucina per le feste e le cene esclusive organizzate di frequente dal padrone di casa.
“Volevo separare completamente la mia vita privata da quella ‘sociale’ – ci racconta il giovane imprenditore tedesco – e per questo ho chiesto al mio architetto di crearmi una seconda cucina, immersa nel parco secolare, dove posso invitare ospiti e amici in maniera informale e senza invadere i miei spazi”.
Sono stati ripuliti i muri esterni in mattoni e restaurate le vecchie finestre ad arco. Il tetto invece è stato rifatto completamente in quanto l’incuria e le intemperie avevano compromesso le vecchie travi.
Al centro della sala troneggia una grande cucina a isola della linea Ego di Abimis, realizzata completamente in acciaio inox orbitato a mano. Una finitura dall’aspetto caldo e setoso che armonizza i 3 colori dominanti: il bianco delle pareti, il nero assoluto del soffitto e il legno del pavimento in parquet industriale a listelli sottili
Come arredi, un grande tavolo da osteria circondato da sedie in legno e pelle color biscotto. E un discreto mobile-credenza in acciaio inox orbitato, lo stesso della cucina, che cela al suo interno una doppia colonna frigorifero.
Una cucina a isola minimale a centro stanza
La cucina è volutamente molto semplice. L’imprenditore ha scelto un monoblocco Ego composto da 6 elementi saldati insieme. Un’isola dalle linee pulite e minimali, senza sbalzi, fughe o accessori in vista; solo un lavello integrato e una zona cottura a filo top.
E lo ha voluto posizionare proprio nel centro della sala. Come una scultura, da ammirare da ogni lato. Per metterla ancora più in evidenza, ha fatto inserire nello zoccolo un sistema di illuminazione a led. La luce, che illumina la base e riflette il parquet, crea un’incredibile sensazione di leggerezza e la cucina sembra fluttuare nell’aria.
La posizione centrale dell’isola è dovuta a ragioni estetiche – la cucina viene così incorniciata dalla porta ed è il primo elemento che si vede arrivando dal giardino – ma anche a 2 ragioni prettamente funzionali. Con questa configurazione infatti, durante le feste, si crea più spazio libero per gli ospiti, che possono utilizzare la cucina anche come piano d’appoggio per i drink e il cibo. In secondo luogo, l’isola centrale permette al padrone di casa di cucinare senza isolarsi, lasciandolo libero di chiacchierare con gli ospiti anche quando sono già seduti a tavola.
Il successo di questa area cucina è stato così grande che oggi è anche utilizzata per corsi di cucina e di cene private da parte di clienti alla ricerca di un’atmosfera di design e di una cucina di altissimo livello.
Due aspetti che da sempre sono alla base di ogni cucina prodotta da Abimis.
