Come pulire le cucine in acciaio inox - Abimis

Come pulire le cucine in acciaio inox

Resistente e facile da pulire, l’acciaio inox è il materiale ideale per le cucine. Unica avvertenza: pulire le superfici nel modo corretto.

Le cucine in acciaio inox sono sempre più richieste anche per gli ambienti domestici. Resistenti, igieniche e dalla forte personalità, sono infatti considerate un investimento a lungo termine. Unica condizione: pulire l’acciaio nel modo corretto.

Perché con una attenta pulizia dell’acciaio inox si può avere una cucina sempre bella, priva di macchie e di graffi e quindi ancora più durevole. Con il tempo e l’usura, infatti, l’acciaio può perdere la sua lucentezza e assumere un aspetto meno brillante e uniforme. In particolare, vanno curate le zone più soggette a usura (come il lavello e il piano cottura) dove si accumulano in abbondanza acqua e sporco. Vanno, inoltre, eliminate regolarmente le macchie o le ditate che si formano sull’acciaio, soprattutto sul top, sulle ante e intorno alle maniglie.

Cosa fare? La buona notizia è che pulire l’acciaio inox è semplice. Prova ne è il successo di cui gode questo materiale nella ristorazione professionale, dove l’usura è molto più forte rispetto alle cucine domestiche e dove le operazioni di pulizia e igienizzazione dell’acciaio devono essere facilitate al massimo. Tutto ciò che bisogna fare è seguire alcune piccole regole di base.

Vediamo insieme come pulire una cucina in acciaio inox, senza graffiare o danneggiare in alcun modo questo materiale naturale, così affascinante ed espressivo.

Come garantire una corretta pulizia e manutenzione dell’acciaio inox in cucina

Cosa non fare

Come dicevamo, l’acciaio inox è un materiale pressoché eterno, se viene curato bene. È resistente agli urti, alla corrosione e alle elevate temperature. È biologicamente neutro e, dunque, antibatterico. E, grazie alla sua superficie liscia, è facilissimo da pulire. Ci sono, però, alcune cose che vanno assolutamente evitate per non rischiare di compromettere le sue caratteristiche.

1. Non usare spugne abrasive e pagliette metalliche.

Può sembrare una precisazione superflua, ma in realtà non sono pochi quelli che commettono questo errore, causando graffi anche evidenti sulla superficie dell’acciaio. Per rimuovere lo sporco più ostinato, non è necessario strofinare l’acciaio. È sufficiente impiegare prodotti specifici.

2. Non usare candeggina e detergenti a base di cloro o di iodio.

Queste sostanze riducono, infatti, la resistenza dell’acciaio alla corrosione e ne pregiudicano la lucentezza. Nel caso in cui, malauguratamente, venissero a contatto con l’acciaio, il nostro consiglio è quello di sciacquare subito la superficie con abbondante acqua.

3. Asciugare l’acciaio ogni volta che viene lavato oppure bagnato da gocce d’acqua.

Quando l’acqua si asciuga sull’acciaio, lascia sulla superficie delle macchie dovute al deposito del calcare in essa contenuto. Più l’acqua è “dura”, cioè ricca di calcare, più questi aloni saranno evidenti.

4. Evitare anche di lasciare sull’acciaio forbici o altri oggetti in ferro (soprattutto se bagnati o anche solo umidi).

Questa piccola attenzione eviterà che si formino antipatiche macchie di ruggine, piuttosto difficili da asportare.

5. Evitare il contatto prolungato con i cibi acidi

L’acciaio vanta una buona resistenza all’acidità. Tuttavia il contatto prolungato con cibi acidi può intaccarlo e rovinarlo. Non lasciate dunque per troppo tempo cibi acidi (o residui di cibo, come ad esempio le bucce della frutta) appoggiati sull’acciaio. In particolare, fate attenzione agli agrumi (anche con la buccia!), ai pomodori, alle fragole, ai frutti di bosco, ai kiwi, etc.

Cosa fare

Chiarito cosa non bisogna fare, è arrivato il momento di dare qualche suggerimento pratico su come va pulito l’acciaio inox.

1. Usare detergenti neutri e non aggressivi.

Per una manutenzione ordinaria delle superfici o per rimuovere le macchie da cibo o le inevitabili “ditate” dall’acciaio inox, è sufficiente utilizzare alcol etilico (o una soluzione di acqua e alcol). Il liquido si può spruzzare o vaporizzare direttamente sulla superficie e poi asciugare con un panno morbido e asciutto. L’effetto brillante sarà garantito.

2. Usare soluzioni naturali per una pulizia ordinaria.

Per pulire l’acciaio inox si possono adottare anche soluzioni naturali al 100%, come l’aceto e il limone. Il primo è utile per igienizzare e lucidare l’acciaio inox, eliminando le impronte delle nostre mani. Il limone è un ottimo rimedio per sgrassare ed eliminare il calcare. In questo caso, tutto ciò che bisogna fare è spalmare il succo del limone sulle macchie di calcare, lasciarlo agire e poi risciacquare. Due rimedi naturali che consigliamo perché hanno l’indubbio vantaggio di essere green, oltre che efficaci.

3. Usare sempre un panno morbido e pulito.

Per pulire l’acciaio inox vanno utilizzati preferibilmente un panno di cotone o un rotolone di carta da cucina morbida. Carta o panno vanno inoltre cambiati spesso e devono essere perfettamente puliti e asciutti, altrimenti possono lasciare aloni.

Al fine di ottenere un risultato migliore, consigliamo di pulire l’acciaio orbitato con movimenti rotatori del panno. Al contrario, l’acciaio satinato va pulito con un movimento rettilineo (orizzontale o verticale) seguendo preferibilmente il verso dell’acciaio.

4. Per lo sporco più ostinato, usare bicarbonato di sodio o prodotti specifici.

Per lo sporco più ostinato è, invece, molto efficace il bicarbonato di sodio miscelato con un po’ di acqua calda. Il risultato è una crema densa da spargere sull’acciaio che deve essere lasciata agire per qualche minuto e poi risciacquata, asciugando bene con un panno in microfibra.

Inoltre, per una pulizia straordinaria dell’acciaio esistono in commercio prodotti specifici come, per esempio, le creme detergenti. Basterà spalmare delicatamente la crema sulla superficie con un panno bagnato, lasciarla agire per qualche secondo, sciacquare con acqua e, infine, asciugare con un panno asciutto. Il risultato è assicurato.

Fate attenzione al tipo di acciaio con cui è fatta la cucina

Una volta imparati tutti i trucchi su come pulire l’acciaio inox, resta però un’ultima avvertenza: fate attenzione al tipo di acciaio. Sì, perché non tutti gli acciai sono uguali. L’acciaio inox più resistente, sicuro e il più adatto al contatto col cibo è l’acciaio AISI 304*. Lo stesso acciaio, per intenderci, che viene utilizzato nelle cucine della ristorazione professionale, per le pentole, le teglie, le posate, etc.

Molte cucine in commercio non sono realizzate con questo tipo di acciaio, risultando più delicate, meno resistenti e quindi meno durature. Verificate sempre questa informazione prima dell’acquisto per evitare amare sorprese a casa.

Per la finitura dell’acciaio non ci sono invece differenze. Che sia satinato, orbitato, lucido a specchio o laccato, poco importa. Le modalità di pulizia sono le stesse.

* Solo in caso di cucine outdoor posizionate vicino al mare o in prossimità di piscine viene preferito l’acciaio AISI 316, che vanta le stesse caratteristiche ma è più resistente alla salsedine e al cloro.

TUTTE LE CUCINE ABIMIS SONO REALIZZATE IN ACCIAIO INOX AISI 304 E AISI 316

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