6 cose da sapere prima di scegliere una cucina su misura

Perché è importante scegliere una cucina su misura?

Scegliere una cucina su misura? Sembra un‘operazione facile, ma non è così. Già, perché spesso si corre il rischio di limitare questo concetto così importante ad un fattore prettamente dimensionale. Ma la cucina su misura, nella realtà, è molto di più…

In questo post cercheremo di accompagnare tutti gli appassionati di cucina e i progettisti nella scelta di una vera cucina su misura, unica e personalizzata.

Una cucina, cioè, disegnata intorno alle nostre esigenze e alle nostre abitudini. E al tempo stesso la cucina più adatta allo stile della casa e all’ambiente che la contiene.

La personalizzazione. Un trend in crescita

Ma partiamo dall’idea stessa di personalizzazione. È questa una delle parole chiave dell’interior design contemporaneo. La richiesta di arredi su misura, e in particolar modo di cucine su misura, è infatti cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi tempi.

Fino a pochi anni fa, personalizzare la casa significava principalmente scegliere il colore delle pareti o delle carte da parati, il tessuto dei divani e dei cuscini, gli accessori o l’oggettistica.

Oggi la personalizzazione si può estendere a ogni singolo elemento d’arredo ed è diventata un’esigenza primaria in ogni ambiente della casa.
Lo dimostrano i più interessanti progetti di interior design pubblicati su siti e riviste di interni. E lo confermano le aziende di arredamento che hanno iniziato ad offrire una gamma pressoché infinita di materiali, finiture, colori e accessori fra cui scegliere.

Cosa si intende per cucine su misura?

Se la richiesta di arredi su misura coinvolge tutta la casa, la personalizzazione diventa ancora più importante in quello che è il cuore pulsante della casa: la cucina. Ma prima di parlare di come si sceglie una cucina su misura, bisogna chiarire un equivoco.

Tutti conosciamo la differenza tra un abito “sartoriale”, cioè realizzato su misura da un sarto, e un capo “prêt-à-porter”. E non ci verrebbe mai in mente di confondere i due concetti. Giusto? Nella scelta delle cucine però, questa differenza non è così chiara.

Oggi qualunque produttore o negozio di cucine dichiara di offrire cucine “su misura”, ma sarebbe più corretto parlare di semplici cucine “modulari”. Soluzioni che spesso si traducono in una serie di elementi componibili che, una volta accostati, raggiungono approssimativamente la lunghezza o la forma desiderata. Questa è la cucina “prêt-àporter”.
Una vera cucina su misura, una cucina “sartoriale”, una cucina personalizzata sulle nostre necessità, è un’altra cosa.

È una soluzione molto più performante che ci permette anche (e soprattutto) di avere a nostra disposizione una vera e propria macchina per cucinare: efficiente, ergonomica e funzionale. Una cucina progettata sui nostri movimenti, sulle nostre routine quotidiane e sulle nostre concrete esigenze.

Una cucina personalizzabile in ogni aspetto e in ogni minimo dettaglio. Non solo quindi per dimensioni, forme, o colori. Ma anche per materiali, finiture, altezza e profondità del piano di lavoro, tipologia e posizionamento di accessori ed elettrodomestici. Cucine progettate per vestire l’ambiente in modo impeccabile, proprio come una giacca sartoriale che ci calza a pennello.

L’obiettivo è duplice. Avere una cucina unica e originale, che rifletta lo stile, la personalità e la storia di chi la vive. Ma anche dare più spazio ai progettisti per sperimentare nuove soluzioni e spingere al massimo la loro creatività.

Vediamo nel dettaglio quali sono i 6 vantaggi offerti da una cucina su misura.

1. Le cucine su misura possono essere personalizzate nella forma e nelle dimensioni.

Uno dei più grandi vantaggi delle cucine su misura è che possono essere completamente personalizzate nelle dimensioni. Un fattore necessario non solo per sfruttare ogni centimetro a disposizione ma anche per inserire le cucine in modo armonico in spazi dalle forme non convenzionali o irregolari. Per esempio, all’interno di nicchie, in ambienti con i muri perimetrali inclinati, o fuori squadra o perché no?, con un pilastro al centro della parete. Può adattarsi a questi spazi una cucina modulare? Certamente no…

Abimis produce esclusivamente cucine su misura. Sono cucine uniche, realizzate con una personalizzazione di tipo sartoriale che risponde fin nel minimo dettaglio alle richieste dei clienti e al disegno dei progettisti. Scopri tutte le possibilità di personalizzazione delle cucine Abimis

2. Le cucine sartoriali possono essere personalizzate nei materiali, nelle finiture e nei colori.

Acciaio inox, diverse essenze di legno, resina, pietre naturali e acriliche. Non c’è fine alla quantità di materiali con cui può essere realizzata una cucina. Una varietà che le cucine su misura permettono di sfruttare al 100%. Con una cucina su misura è infatti possibile scegliere qualsiasi materiale, finitura e colore si preferisce. Ed è possibile anche mixare materiali e finiture diverse, dando vita a soluzioni eclettiche davvero uniche. Che si tratti di un appartamento in stile contemporaneo, di un casale in campagna o di una sofisticata casa d’epoca, una cucina su misura saprà accontentare ogni gusto e stile.

Le cucine Abimis sono prodotte con le tecnologie industriali più avanzate e poi rifinite a mano da maestri artigiani. Un approccio sartoriale che garantisce una completa personalizzazione.
La dimensione dei blocchi cambia in base al progetto. Le ante possono essere raggiate o squadrate. La finitura superficiale dell’acciaio è disponibile in diverse varianti. L’acciaio inox può essere verniciato in tutti i colori RAL o combinato con altri materiali, naturali o sintetici.

3. Le cucine sartoriali sono progettate per garantire una perfetta ergonomia.

Le cucine sartoriali sono studiate sugli effettivi movimenti del cuoco, per garantire una perfetta ergonomia e rendere più piacevole l’esperienza del cucinare. Dato che non tutte le persone sono uguali, l’altezza del piano di lavoro e dello zoccolo devono essere personalizzabili, così come la loro profondità. Il lavello dovrebbe poter essere realizzato su misura, sulla base delle esigenze del singolo cliente, e integrato nel top senza sovrapposizioni o saldature a vista. Questo per rendere più semplice l’igiene e la pulizia in cucina ed evitare che in quegli spazi si annidino germi o batteri.

Le cucine Abimis nascono dallo studio dei movimenti del cuoco e dalla conseguente destrutturazione della cucina. L’obiettivo è rendere le 5 fasi del cucinare – conservare, preparare, cuocere, impiattare, lavare – immediate e consequenziali. Per offrire ai cuochi amatoriali gli stessi strumenti di lavoro dei grandi chef.

4. Le cucine su misura possono essere personalizzate negli accessori.

Una frase attribuita a Leonardo da Vinci recita così: “I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio”.

Spesso infatti sono proprio i dettagli quelli fanno la differenza e che raccontano meglio un progetto. Per questo le cucine su misura dovrebbero offrire la possibilità di personalizzare ogni più piccolo particolare. Come gli accessori, per esempio.

Dalle barre per appendere gli utensili ai sistemi per l’organizzazione interna dei cassetti, fino ai taglieri e ai portaspezie. In una vera cucina su misura, tutto dovrebbe essere progettato per ottimizzare e semplificare il lavoro dello chef, oltre che per coordinarsi alla perfezione con lo stile della cucina.

Abimis propone la serie A-ccessori, una linea di strumenti di lavoro progettati da Roberta Tosolini. Accessori pensati per chi vuole cucinare in casa come un grande chef. La serie comprende oggetti modulari e multifunzionali con cui ottimizzare gli spazi nel modo migliore. Per avere tutto al posto giusto, senza sprechi di spazio e senza perdite di tempo.

5. Le cucine su misura si possono attrezzare con qualsiasi elettrodomestico.

Se le cucine sartoriali possono essere personalizzate per dimensioni, materiali, colori e accessori, una cucina su misura di derivazione professionale permette anche di accogliere ogni tipo di elettrodomestico. E non solo! Possono anche integrarlo nella posizione più comoda e più funzionale, in base alle esigenze e alle abitudini di lavoro di ognuno di noi. Per portare in casa gli strumenti utilizzati in cucina dai grandi chef e assicurare così le più alte performance nella preparazione e nella cottura dei cibi.

Le cucine di derivazione professionale prodotte da Abimis sono vere macchine per cucinare. Possono essere dotate di fuochi professionali e piastre Teppanyaki in acciaio inox. E possono essere predisposte per accogliere abbattitori, cantinette per il vino e qualsiasi altro elettrodomestico. 

6. Le cucine personalizzate hanno un design unico.

Uno dei più importanti vantaggi delle cucine su misura è che lasciano libera la creatività dei progettisti. Possono infatti essere disegnate nel minimo dettaglio, per dare alla casa uno stile unico e personale. Una cucina di design deve poter dialogare, per analogia o per contrasto, con l’architettura che la ospita e con gli arredi che la circondano.

Progettare una cucina su misura, personalizzata sulle esigenze del cliente e sullo stile della casa, non è semplice. Per questo sempre più spesso chi arreda una casa di design non si accontenta di una semplice cucina “prêt-à-porter”. Vuole una cucina sartoriale. Una cucina unica, come è unico il suo stile.

Abimis ha progettato la prima cucina professionale su misura e di design. Lo ha fatto con due linee di design, entrambe personalizzabili fin nel minimo dettaglio: la linea Ego e la linea Atelier.

Abimis realizza esclusivamente cucine in acciaio inox, il materiale in assoluto più indicato perché è resistente, igienico, antibatterico, facile da pulire e inattaccabile dagli agenti atmosferici. Per questa ragione, entrambi i modelli sono anche disponibili nella versione cucina per outdoor

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