Il centro di Linz è popolato di vecchi edifici che raccontano la storia di questo antico borgo dell’Alta Austria. Testimonianze architettoniche che partono dal Medioevo, per svilupparsi poi nel periodo Barocco fino a raggiungere i fasti dell’Impero Asburgico.
E proprio all’ultimo piano di una di queste dimore ottocentesche si trova un grande appartamento, recentemente ristrutturato, di proprietà di un imprenditore austriaco che opera nel settore immobiliare.
Il quale, in vista del suo prossimo matrimonio, ha acquistato e completamente rinnovato questo vecchio appartamento per trasformarlo nel suo nuovo nido d’amore.
Un luogo dove poter vivere in piena tranquillità con la giovane moglie e con i figli che la coppia desidera avere al più presto…
La casa è stata divisa in due zone distinte
La ristrutturazione è stata radicale e ha completamente rivoluzionato gli spazi interni della casa. L’imprenditore ha voluto dividere l’appartamento in un due zone, completamente indipendenti tra loro.
Una zona notte tranquilla e silenziosa, con tre camere da letto, uno studio e i bagni, sistemata nella parte posteriore della casa che guarda il tranquillo cortile interno.
La zona giorno invece è stata spostata sul fronte dell’edificio che si affaccia sul Danubio e sul lungofiume alberato che lo costeggia. Una vista davvero unica che andava sfruttata al meglio!
Un grande living che ricorda le vecchie case austriache
Per rendere ancora più luminoso il living e per far vedere il panorama da tutte le finestre, sono stati abbattuti tutti i tramezzi preesistenti. Si è venuto a creare così un ampio “open space” che comprende la zona pranzo e la cucina a vista.
Per collegare meglio il soggiorno, originariamente separato da un muro portante, è stato creato una grande varco che si apre sulla zona pranzo-cucina attraverso due porte scorrevoli.
Il risultato è un ambiente unico, caldo e confortevole, dove i proprietari, entrambi ottimi cuochi, amano ricevere gli amici, conversare e cucinare per loro.
Con questa soluzione si è realizzato il sogno della giovane coppia. Un’ampia zona living che evocasse l’atmosfera delle case tradizionali austriache, dove la cucina è da sempre il cuore della casa.
La cucina a vista è stata suddivisa in 3 aree funzionali
Proprio per questa ragione, nella loro mente, la cucina doveva essere grande, vivibile e accogliente. Non solo. Volevano una cucina che offrisse loro le stesse prestazioni di una cucina professionale, ma che allo stesso tempo fosse bella da vedere e da vivere quotidianamente. Sia nei momenti di intimità domestica, sia durante le numerose cene e le feste che i proprietari organizzano di frequente.
Per integrare al meglio il living con la cucina, quest’ultima è stata suddivisa in 3 aree distinte. Due sono state realizzate in legno laccato nei toni dell’avorio, così da dare all’ambiente una calda atmosfera di casa. Al centro della stanza invece, per creare un deciso contrasto con i mobili in legno, è stato un grande elemento a penisola in acciaio inox realizzato da Abimis.
Il primo elemento, posizionato sulla parete di fondo, è un grande blocco cucina “wall to wall” che integra la zona lavaggio e una lunga serie di contenitori. Come sfondo, una collezione di antiche piastrelle in maiolica rosa della tradizione austriaca.
Sulla parete laterale, di fronte alle finestre, è stato addossato il secondo elemento, alto fino al soffitto, che ospita 2 forni, la zona frigoriferi, e una dispensa con diverse vetrine.
Sul lato opposto si apre invece la zona pranzo, arredata con un grande tavolo allungabile in legno di fine 800 circondato dalle più classiche poltroncine Thonet. Tradizionali nelle linee, con la loro struttura in faggio curvato e la seduta in paglia di Vienna, ma estrose nei colori, con il legno laccato in un insolito color rosso.
Il pavimento in parquet di rovere, posato a spina di pesce, contribuisce a rendere uniforme l’ambiente correndo senza soluzione di continuità dal living alla zona pranzo, fino alla cucina.
Ego: una cucina di design, semiprofessionale e personalizzabile
Al centro della stanza, dicevamo, troneggia la grande cucina a penisola Ego di Abimis in acciaio orbitato. Una finitura realizzata completamente a mano, che dona alla superficie dell’acciaio un tono più caldo e prezioso.
Una finitura “grintosa” scelta dal proprietario per dare più carattere all’ambiente, altrimenti dominato dai toni del bianco e dal color miele del parquet.
L’architetto che ha seguito ogni fase della ristrutturazione, arredi compresi, ha consigliato loro il modello Ego di Abimis. E lo ha fatto per diverse ragioni.
Innanzitutto per ragioni pratiche.
Abimis realizza esclusivamente cucine su misura che sono tutte completamente personalizzabili. E questo ha consentito al progettista di esprimere al meglio la propria creatività.
La seconda ragione è funzionale. Le cucine di derivazione professionale Abimis consentono le stesse performance di quelle dei ristoranti stellati, pur essendo progettate per un uso domestico. E questo perché i padroni di casa potessero esprimere al meglio le loro doti “culinarie”.
Infine, last but not least, per questioni estetiche.
Ego è infatti una cucina di design estremamente curata nei dettagli, le cui linee morbide, ispirate agli anni 50, sono evidenziate dal profilo arrotondato delle ante.
Un desiderio di bellezza che ha messo d’accordo i gusti estetici della coppia e quelli dell’architetto.
La cucina a penisola Ego di Abimis è a sua volta divisa in 2 aree funzionali. Sul lato interno, la zona cottura e un secondo lavello, entrambi integrati a filo nel top.
Sul lato prospiciente il living invece, oltre ai tradizionali contenitori, il proprietario ha voluto inserire anche due cassetti refrigeranti per il vino e le birre.
Così gli amici possono facilmente prendersi da bere da soli, ogni volta che lo desiderano, per farsi una bevuta in compagnia. Un’altra piccola attenzione per far sentire gli ospiti a casa loro…
