Come scegliere una cucina green
Le cucine più sostenibili sono realizzate con materiali durevoli e riciclabili e sono attrezzate con elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Ecco come scegliere una cucina davvero “green”.
Materiali riciclabili, pannelli certificati, vernici biologiche, elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Le cucine contemporanee diventano sostenibili e hanno sempre più a cuore il benessere del Pianeta e delle persone.
La cucina è il luogo della casa dove è più importante puntare sulla qualità e la sicurezza dei materiali. Sia per il tempo che vi trascorriamo, sia perché qui i cibi vengono contatto diretto con le sue superfici.
La cucina è anche l’ambiente con il maggiore consumo energetico, considerando l’alta concentrazione di tecnologia che c’è in questa stanza.
Per queste ragioni è così importante che la nostra sia una cucina green.
Oggi infatti, la scelta di una cucina non può basarsi solo su considerazioni di ordine estetico o funzionale. Oltre a essere performante, ergonomica e bella da vedere, la cucina deve essere pensata anche in un’ottica sostenibile. Il che significa prestare attenzione, al momento dell’acquisto, ad altri aspetti finora poco considerati.
Vediamo, dunque, nel dettaglio gli elementi da considerare per avere una cucina ecologica e sostenibile.
I materiali più sostenibili per le cucine
Acquistare una cucina ecologica significa innanzitutto scegliere una cucina realizzata con materiali sostenibili e naturali, primi fra tutti l’acciaio e il legno.
A differenza del legno però, l’acciaio può essere riciclato pressoché all’infinito e genera quindi un minor spreco di risorse.
L’acciaio ha due altri vantaggi rispetto al legno.
Il primo è che può essere saldato. Il legno invece richiede quasi sempre l’uso di collanti chimici per essere assemblato.
Il secondo è che il legno deve essere protetto da vernici che lo rendano liscio e impermeabile. E si sa che le vernici emettono sostanze organiche volatili (le cosiddette VOC), che possono causare irritazioni, allergie, mal di testa e altri disturbi.
Chi sceglie una cucina in legno dovrà quindi prestare molta attenzione a 2 fattori.
Che il legno sia certificato FSC e PEFC, che sia cioè proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile. E che sia trattato con vernici all’acqua. Le quali, rispetto alle tradizionali vernici a solvente, riducono le emissioni di VOC.
Perché preferire una cucina in acciaio inox Aisi 304
L’acciaio inox Aisi 304 è in assoluto uno dei materiali più indicati per la realizzazione di cucine eco sostenibili. L’acciaio è infatti una lega metallica riciclabile al 100%.
Inoltre l’acciaio è un materiale naturalmente antibatterico, liscio, facilissimo da pulire e che non assorbe odori e sapori. Per questo non ha bisogno di vernici protettive.
E sappiamo bene che eliminare vernici e colle significa porre una grande attenzione all’ambiente e alla salute. Non solo alla nostra e a quella dei nostri cari, ma anche a quella delle persone che lavorano per produrla.
L’acciaio inoltre ha bisogno di meno energia e meno calore per essere prodotto rispetto ad altri materiali. Quindi una minor produzione di CO2 e un minor impatto ambientale.
Infine l’acciaio inox è un materiale estremamente resistente (e quindi molto durevole) e che invecchiando non perde nulla del suo fascino. Anche dopo anni di utilizzo è sufficiente una lucidatura e la superficie dell’acciaio torna come nuova…
Attenzione però. Non tutti gli acciai sono uguali, e non tutte le cucine in acciaio sono di ottima qualità. Prima dell’acquisto, verificate sempre che la cucina sia realizzata con acciaio inox Aisi 304. Non solo è un materiale riciclabile ed estremamente resistente, ma è anche la lega più adatta al contatto diretto coi cibi. Non c’è da sorprendersi che questo acciaio sia così largamente utilizzato nella ristorazione professionale.
Elettrodomestici ad alta efficienza energetica
Piano cottura, cappa, frigorifero, forni, lavastoviglie. Non c’è nessun ambiente della casa che riunisca così tanti elettrodomestici come la cucina. Operando scelte corrette, è però possibile ridurre i consumi, rendendo la cucina sostenibile anche da un punto di vista energetico.
Tanto per cominciare, occorre scegliere gli elettrodomestici in base alla classe energetica. La valutazione è misurata su una scala che va da G (gli elettrodomestici meno efficienti) ad A (quelli più efficienti).
Sarebbe meglio scegliere prodotti di classe A+++, dato che (solo per fare un esempio) un frigorifero in classe A+++ è fino al 60% più efficiente rispetto a un modello in classe A.
La classe energetica rappresenta, però, solo il primo step per ridurre i consumi. È importante considerare anche altri aspetti, come gli orari di funzionamento (di notte o durante i festivi l’energia costa di meno) e le dimensioni dell’elettrodomestico (un frigorifero enorme consumerà ovviamente di più). È buona pratica dunque acquistare lavatrici e lavastoviglie con partenza ritardata (o gestibile da remoto tramite app), così da programmarne il loro funzionamento negli orari più economici.
Le cucine sostenibili in acciaio inox di Abimis
Tutte cucine di Abimis sono sostenibili in quanto realizzate esclusivamente in acciaio inox AISI 304. Possono essere facilmente disassemblate, separando i materiali e rimettendoli in circolo.
Ma questo succede molto raramente, dato che l’acciaio è un materiale durevole, resistente e non soggetto a usura. Quindi ogni cucina Abimis è potenzialmente “eterna”…