Due cucine Abimis in un palazzo storico a Bisceglie

Nel cuore di Bisceglie, all’interno di un elegante palazzo storico su due piani realizzato in pietra a vista, prende vita il progetto di un imprenditore locale, da anni impegnato nella produzione di olio e di prodotti biologici.

Una residenza che unisce in sé il fascino della tradizione e uno stile contemporaneo. Nonostante l’edificio sorga nel centro storico, la famiglia dell’imprenditore lo ha scelto per le sue grandi aperture e la luminosità degli ambienti. Si affaccia infatti in un’ampia corte interna (nella quale, come omaggio alla sua terra e al suo lavoro, ha piantato diversi ulivi) ed è sormontato da una terrazza soleggiata che offre una bella vista sulla città.

In questa casa, due cucine Abimis, entrambe della linea Atelier, giocano un ruolo da protagonista. Entrambe sono state progettate dal proprietario – lui stesso ha abbozzato degli schizzi a mano che Abimis ha poi trasformato in un progetto “tailor made” – per poter coltivare la sua grande passione per la cucina e per integrarsi al meglio nel contesto unico di questa antica dimora.

La cucina principale: fra tradizione e modernità

Situata al piano nobile del palazzo, la cucina principale si sviluppa in un ampio ambiente con alti soffitti a botte, pareti verde salvia e un pavimento in vecchie marmette di cemento policromo, che testimoniano il gusto raffinato di una ristrutturazione risalente ai primi anni del ‘900.

Qui il proprietario ha voluto una soluzione super-attrezzata, ma al tempo stesso rispettosa del fascino originale dell’edificio. Ha optato per una cucina con penisola, della linea Atelier, articolata in due blocchi distinti: quello più operativo, composto da una penisola con lavello integrato e un piano snack con quattro sgabelli, perfetto per colazioni o pasti veloci; e una capiente parete attrezzata, che ospita i forni, un frigorifero di grandi dimensioni e una cantina vino climatizzata.

Una soluzione che rispecchia perfettamente la passione del proprietario per l’arte culinaria e per il buon vino.
“Volevo che questa cucina fosse il cuore della casa e delle mie passioni”, ci racconta il padrone di casa. “L’ho disegnata con questa configurazione perché è perfetta per il mio modo di cucinare. È una cucina ergonomica, funzionale, con tanto spazio per lavorare e tanto per contenere.

E poi l’ho voluta in acciaio orbitato a mano: una finitura morbida e setosa che si integra esteticamente con l’ambiente, con il colore delle pareti e dei pavimenti”

La seconda cucina: un’isola multifunzionale

Al secondo piano, di fronte all’ampio terrazzo, si trova la seconda cucina.

Anche questa funzionale e accessoriata, anche se più piccola e progettata per uno spazio più intimo e raccolto. Uno spazio più semplice, molto luminoso, caratterizzato dal soffitto con le travi a vista dipinte di bianco.
Ancora un modello Atelier, sempre realizzato in acciaio, ma con le ante verniciate in verde oliva. Una cucina colorata che riprende i toni delle marmette a motivi floreali che decorano il pavimento e richiama idealmente le fronde degli ulivi che si vedono attraverso le finestre. Si tratta di una cucina a isola centrale, attrezzata con lavello e piano cottura a filo top. Tutt’intorno, mobili di famiglia restaurati completano l’arredo, creando un ambiente che parla di radici e di affetti familiari.

“Questa cucina è il mio angolo di serenità: qui preparo i piatti più semplici, circondato dai ricordi e avvolto dalla luce che, quando cucino, mi infonde un profondo senso di serenità,” continua il proprietario. “Questa è una cucina da vivere in ogni stagione: in estate pranziamo all’aperto, spesso in compagnia dei nostri amici. Nei periodi più freddi, che qui sono davvero pochi, ceniamo in terrazzo, godendoci lo splendido panorama.

Due anime, un’unica visione

Il progetto delle due cucine dimostra la capacità di Abimis di adattarsi a contesti architettonici complessi e di rispondere con soluzioni su misura alle esigenze più specifiche, sia dei progettisti, sia dei committenti privati. La linea Atelier, con le sue finiture in acciaio inox e la possibilità di personalizzazione estrema, è stata la scelta ideale per un progetto che unisce funzionalità, design e rispetto per la storia.

Due cucine diverse, eppure accomunate dalla stessa filosofia: quella di mediare fra tradizione e innovazione, fra storia e design. Spazi vivi, capaci di raccontare la passione per il cibo e l’amore per una casa e di una famiglia proiettata nel futuro ma senza dimenticare il passato.

Download

    Inserisci i tuoi dati, riceverai il catalogo via mail

    *campi obbligatori