Sulle colline che dominano Torino, a poca distanza dalla Basilica di Superga, si trova una villa costruita negli anni ’70 e recentemente ristrutturata per adattarsi meglio alle esigenze di una famiglia contemporanea.
Il proprietario, un imprenditore del settore eno-gastronomico con la passione per la cucina, ha deciso di tornare a vivere qui, insieme alla moglie e ai due figli piccoli: nella casa costruita da suo padre, nella quale aveva trascorso la sua giovinezza.
La villa gode di una posizione privilegiata: dal suo giardino, infatti, si apre un panorama spettacolare che abbraccia il Po, la Mole Antonelliana, piazza Castello e, sullo sfondo, l’anfiteatro innevato delle Alpi.
Il suo desiderio era quello di creare un’ampia zona living aperta, dove vivere tutti insieme la quotidianità domestica. Per questo, d’accordo con il suo architetto, ha fatto abbattere tutti i muri divisori al piano terra, così da creare un ampio open-space. Un ambiente molto luminoso dal quale, grazie alle grandi porte-finestre che si aprono sul giardino, è possibile mantenere un costante contatto visivo con l’esterno. Una sorta di ‘quadro naturale’ che muta in continuazione: non solo col variare delle stagioni, ma anche col trascorrere delle ore.
Il grande soggiorno rappresenta dunque il cuore pulsante della vita quotidiana: uno spazio per condividere momenti in famiglia, dove accogliere gli amici, o anche grandi feste con i compagni di scuola dei bambini.
Per dare a questo spazio un carattere più moderno e funzionale, la vecchia cucina in legno massello è stata eliminata. Al suo posto è stata progettata una cucina di design a vista, della linea Ego di Abimis, interamente realizzata in acciaio inox con finitura orbitata a mano.
Una scelta che conferisce alle superfici un tono caldo e vellutato, che si armonizza perfettamente con le pareti color grigio tortora, col parquet in legno chiaro e col verde rigoglioso del giardino, che fa capolino dalle ampie finestre.
La zona pranzo-cucina si articola attorno a una isola centrale che, grazie anche al tavolo colazione integrato, funge al tempo stesso da spazio operativo e conviviale. L’isola è attrezzata con forni e cassettoni; sul top, un piano cottura a induzione con la cappa a scomparsa. Un secondo elemento a parete, sempre della linea Ego, ospita la zona lavaggio e i contenitori.
L’alto schienale in acciaio fa da sfondo a una mensola in legno – che integra porta-bicchieri e barra porta-utensili – e a una fila di pensili coordinati: l’ultima novità del catalogo Abimis. Come tutti gli elementi della linea Ego, anche i pensili hanno le forme morbide e arrotondate ispirate agli anni 50 e si caratterizzano per le ante a filo con cerniera a scomparsa e per l’iconica maniglia ad anello, che i padroni di casa hanno scelto in versione ottone spazzolato, coordinata alla rubinetteria. Sotto i pensili, una striscia a led a scomparsa illumina il piano lavoro.
A completare l’arredo, nella zona pranzo è stata sistemata una madia della linea AlterEgo, anche questa una novità di Abimis, pensata per fare da trait-d’union fra la cucina e la zona pranzo.
La struttura è sempre realizzata acciaio inox con finitura orbitata, mentre le ante sono state rivestite in legno di Palissandro, un’essenza pregiata caratterizzata dalle scenografiche venature scure.
Oggi la famiglia vive la cucina a isola in modo intenso e dinamico. Durante la settimana, è il centro della routine quotidiana: i genitori preparano piatti sani e gustosi, mentre i bambini fanno i compiti al tavolo colazione. Nei fine settimana, invece, viene evidenziata la sua natura “conviviale”. Il padrone di casa, infatti, ama cucinare per amici e colleghi, e in queste occasioni l’isola col tavolo integrato diventa luogo di aggregazione. Mentre lui lavora ai fornelli, infatti, può tranquillamente chiacchierare con gli ospiti gustandosi un aperitivo insieme a loro. Anche le feste dei bambini trovano nella cucina uno spazio ideale: il grande piano d’appoggio dell’isola e il tavolo integrato sono perfetti per allestire buffet colorati e invitanti, prima di correre in giardino, dove i piccoli ospiti possono giocare liberamente. E se piove o fa freddo, nessun problema. Il grande living offre spazio per tutti!
“Abbiamo scelto una cucina Abimis”, confessano i padroni di casa, “non solo per ragioni di qualità o di funzionalità, ma anche per due altri motivi. Perché abbiamo potuto configurarla proprio come volevamo, in base alle nostre esigenze, e perché il loro design si integra in modo così naturale anche in un living open space. E poi, quando abbiamo scoperto le nuove madie Alter-Ego, non abbiamo più avuto dubbi!”