Una scenografica cucina Ego di Abimis rappresenta l’elemento centrale attorno al quale si sviluppa la ristrutturazione di un loft contemporaneo a Firenze. Un cuore d’acciaio che disegna gli spazi industriali che lo circondano, dialogando armoniosamente con l’architettura e l’arredamento.
Da una vecchia architettura industriale, nasce un loft intimo e sofisticato
Atmosfere industriali, design contemporaneo, ‘citazioni’ provenienti dal passato e dal mondo dell’arte. Siamo in un loft dal fascino straordinario situato nell’Oltrarno, un quartiere artigianale e artistico tornato alla ribalta da pochi anni, in una sorta di contrapposizione con la Firenze monumentale.
L’edificio, una ex fabbrica degli anni ’50, ha rivelato fin da subito le sue straordinarie potenzialità. Per questo è stato scelto come rifugio dai proprietari, cultori di arte contemporanea e appassionati ricercatori di oggetti rari e vintage.
Il primo step è stato quello di sottoporre l’architettura industriale a un importante progetto di riconversione. La loro idea era quella di un grande open space che, nel rispetto filologico dell’esistente, “mettesse in scena” il loro vissuto quotidiano, le loro storie e le loro emozioni. Il tutto attraverso una sorta di ‘esposizione autobiografica’ fatta di arredi, complementi, icone del design e pezzi unici. Una miscela autentica e suggestiva di oggetti, di stili e di ricordi personali, in grado di creare un forte senso di familiarità e di offrire un elevato comfort abitativo.
I dettagli della ristrutturazione
La ristrutturazione dell’edificio ha disegnato spazi aperti, privi di confini, così da rendere fluido e armonioso il passaggio da una zona all’altra. Ambienti dalla forte personalità e caratterizzati da un ricercato impatto scenografico, pur conservando la funzionalità necessaria per un’abitazione contemporanea. Sviluppato su tre livelli e ricavato dalla saturazione di una corte interna, il loft è un luogo intimo e protetto, che non offre affacci sulla strada principale. Una sorta di Wunderkammer, definita nei minimi dettagli architettonici e funzionali.
La sua struttura minimale, ritmata dalle travi in cemento armato a vista, diventa una scenografia neutra che valorizza l’arredo e mette in risalto le numerose opere d’arte.
Muovendosi all’interno si scoprono, passo dopo passo, tutti i dettagli architettonici preesistenti o quelli aggiunti con i lavori di restauro. Un solaio in cristallo che lascia trasparire la doppia altezza e i molti lucernari, donano una luce morbida e suggestiva a tutti gli ambienti. Qui ogni singolo elemento fa parte di una più ampia e studiata ‘polifonia’ fatta di colori, luci e dettagli. Il rosso mattone degli archi originali è l’unico elemento di colore in un ambiente volutamente neutro, giocato sui toni del bianco. Bianche sono le vecchie travi in legno verniciato, bianche le pareti, e bianco è anche il pavimento.
Tutto il living ruota intorno alla cucina modello Ego.
Il piano terra, l’ambiente più grande dell’edificio, si sviluppa attorno a una scenografica cucina modello Ego di Abimis. Una cucina a isola in acciaio inox, realizzata su misura per rispondere alle esigenze e ai desideri dei proprietari. La cucina Ego rappresenta il vero ‘cuore pulsante’ del loft; l’elemento centrale intorno al quale sono stati definiti e disegnati gli spazi circostanti.
L’acciaio della cucina, nella finitura lucida a specchio, dona all’ambiente un look moderno e luminoso. L’acciaio infatti si integra perfettamente nel contesto industriale, creando una ricercata dissonanza con i mobili in legno, le sculture in marmo e gli arredi, vere icone del design contemporaneo.
La cucina a isola di Ego di Abimis rappresenta il fulcro del progetto, crea continuità tra il living e la zona pranzo senza mai interrompere i momenti di condivisione.
La cucina a isola centrale è dotata dell’esclusivo zoccolo rientrato della linea Ego, studiato appositamente per offrire una maggiore agilità ai movimenti. Lungo le pareti, le colonne di stoccaggio Abimis, realizzate in finitura orbitata, completano la cucina e dialogano con la madia e le porte in legno antico.
Le particolari ante raggiate a filo battente, perfettamente integrate nella struttura della cucina Ego, sono abbinate ad ampie maniglie ergonomiche in ottone. Il piano di lavoro in acciaio Inox, che ospita la zona cottura e lavaggio, è totalmente privo di fughe così da assicurare la massima igiene, praticità e facilità di pulizia.
La cucina Ego, interamente prodotta con acciaio di alta qualità AISI 304, coniuga le più elevate prestazioni della ristorazione professionale con le forme più eleganti e pulite delle cucine domestiche. Essendo una cucina “sartoriale”, è completamente personalizzabile in base agli spazi disponibili, alle esigenze del cliente e alle soluzioni del progettista. Proprio come è stato fatto per questo straordinario progetto fiorentino!
Progetto: Arch. Mario Perini
Styling e ricerca: Serena Dolfi
Foto: Matteo Cirenei
