Cucine in stile industriale: quando la tradizione incontra l’innovazione  - Abimis

La cucina in stile industriale, una tipologia molto apprezzata nel Nord Europa, in Gran Bretagna ma anche negli USA, oggi viene scelta sempre più spesso anche per arredare le case italiane.
Le ragioni possono essere diverse. In primo luogo, per una reazione al minimalismo imperante nel settore, che vuole la cucina sempre meno “visibile” all’interno delle case.
Poi perché se un tempo queste cucine curavano più il “look” della funzionalità, oggi esistono cucine di tipo industriale che offrono performance altissime.

E infine perché gli appassionati di “cucina gourmet” crescono molto rapidamente. E, generalmente, amano lavorare in cucine belle e gratificanti piuttosto che “asettiche”. Preferiscono una cucina da vivere e da mostrare, piuttosto che una da nascondere.

E cosa c’è di meglio, per uno chef “domestico”, che disporre di una vera cucina semi professionale in casa?
Ma vediamo nel dettaglio cosa caratterizza una vera cucina in stile industriale moderna e come valorizzarla al massimo all’interno della casa.
La cucina in stile industriale innanzitutto, si ispira nelle forme alle vecchie cucine dei ristoranti ed è ricca di citazioni rétro. Condizione necessaria, ma oggi non più sufficiente…
Una vera cucina di tipo industriale deve saper coniugare, con intelligenza, estetica e tradizione. Questo significa avere una grande cura nel design, ma senza indulgere troppo nella nostalgia vintage. Gli stilemi dello stile industriale non dovrebbero infatti essere copiati in modo pedissequo, ma interpretati in maniera creativa e in chiave contemporanea.
Solo così una cucina in stile industriale può superare la prova del tempo senza stancare subito (o, peggio, deludere) chi l’ha acquistata.

La cucina industriale possiede un grande carattere e si adatta benissimo a ogni stile di arredamento. La troviamo nelle abitazioni storiche, dove aggiunge un tocco di personalità anche all’arredamento più classico.

Ma la incontriamo anche nelle case di design dove, per contrasto, valorizza anche gli arredi più minimali.
In qualsiasi contesto venga inserita, comunque, una cucina industriale non passa mai inosservata!

La cucina in stile industriale: l’estetica incontra la funzionalità

Oltre ad offrire un indiscutibile appeal estetico, oggi la cucina industriale deve poter garantire anche la miglior qualità e le più alte prestazioni in termini di ergonomia, usabilità e cottura. In caso contrario, anche la più bella cucina industriale si limita ad essere un vuoto esercizio di stile: esteticamente curato, ma poco funzionale.
Se dunque non vi accontentate di una cucina dal look vintage ma volete in casa una vera e propria macchina per cucinare (esattamente come erano le prime cucine industriali) vi consigliamo di non concentrarvi solo sull’estetica ma di optare innanzitutto per una cucina di alta qualità. 
La cucina di ispirazione industriale che meglio risponde a queste caratteristiche senza dubbio è la cucina di tipo professionale. Una tipologia pensata appositamente per un uso domestico, ma ispirata alle cucine industriali e a quelle dei ristoranti.

Consigli per scegliere una cucina stile industriale

1. La cucina industriale? Meglio “a vista”!

Se oggi la tendenza delle cucine è quella di “scomparire”, di mimetizzarsi cioè con gli arredi del living, lo spirito delle cucine industriali è esattamente l’opposto. La cucina in stile industriale nasce per essere ammirata. Per questa ragione, se possibile, dovrebbe essere lasciata a vista.

La soluzione più utilizzata in questi casi è la cucina con isola centrale, che meglio evidenza il carattere deciso e personale della cucina industriale.
Non solo perché è la tipologia che ricorda maggiormente le vecchie cucine professionali. Ma anche perché l’isola, elemento centrale di tutta la zona living, regala alla cucina un ruolo da protagonista.
Anche le cucine industriali lineari o ad angolo fanno una splendida figura in casa. Ma fate attenzione perché in questo caso il colore e i materiali scelti per la parete di fondo diventano fondamentali.

2. I materiali e finiture delle cucine industriali

l materiale che più contraddistingue questo stile è senza dubbio l’acciaio inox, da sempre viene utilizzato per le cucine industriali.

L’acciaio può essere l’unico protagonista, ma può anche abbinato alle pietre naturali (ad esempio per il top) o ad altre leghe (ottone, bronzo, rame…).
Non vanno trascurati poi i dettagli, anche questi fondamentali. Dalla cappa al piano cottura (per un aspetto vintage e industriale vanno assolutamente preferiti i fuochi tradizionali ai piani cottura in vetro).

Dalle manopole del gas alla rubinetteria, senza trascurare le maniglie che, se scelte con attenzione, giocano un ruolo molto importante.
L’ultimo suggerimento è quello di trovare un giusto equilibrio fra i contenitori chiusi e le mensole a giorno o gli étagère, che lasciano in vista barattoli, pentole, mestoli e accessori cucina. L’effetto “vecchia cucina del ristorante” è così assicurato!

3. I colori e le finiture delle cucine industriali…

Abbiamo visto che il materiale preferito per le cucine industriali è l’acciaio inox, che può essere verniciato oppure a effetto naturale.
Ricordatevi sempre che questa cucina ha un carattere da protagonista e ama farsi notare. Osate con i colori, dunque, e creerete un ambiente di grande suggestione. Valutate ad esempio l’arancione zucca o il blu scuro; il tipico rosso “Berkel” o un caldo giallo ocra; il color verde salvia oppure il viola… E, perché no, il bianco o il nero; magari con le maniglie in acciaio, ottone lucido o bronzo anticato…

Le finiture dell’acciaio inox, nascono solitamente da trattamenti artigianali o industriali che modificano il colore, la lucidità e la matericità della superficie. Le più utilizzate sono: la finitura scotch brite (ad effetto satinato), quella orbitata a mano (più caldo e materico), o l’acciaio lucido a specchio.

L’acciaio inoltre, in qualsiasi finitura, dona grande luminosità all’ambiente e ne amplifica le dimensioni.
E non preoccupatevi per le ditate! Al contrario di quello che si pensa solitamente, le cucine in acciaio inox sono molto facili da pulire.

4. … E i colori da scegliere per le pareti!

Per ambientare le cucina industriali, solitamente, si preferiscono le pareti con palette scure rispetto a quelle dai colori più vivaci. Che, tra parentesi, creano un bel contrasto con la luminosità dell’acciaio. Le tonalità più utilizzate sono quelle del grigio, i colori della terra (dall’ocra al marrone), il blu e il verde … perfino il nero per chi ama osare!
Chi ha la fortuna di abitare in una casa d’epoca, potrebbe lasciare le pareti con i mattoni o con le pietre a vista.

Questa è sicuramente una delle soluzioni più d’effetto per ambientare una cucina industriale. In alternativa, si possono ricreare pareti in cemento grezzo oppure rivestite in marmo, in acciaio o con piastrelle dal sapore vintage.

L’illuminazione delle cucine in stile industriale

Se è vero che l’illuminazione ha un ruolo di estrema importanza nell’ambiente cucina, questo vale ancora di più per le cucine industriali.
Oltre alle tradizionali luci “funzionali”, quelle che devono illuminare il piano lavoro nel modo più corretto, uniforme e rilassante per gli occhi, la cucina industriale dovrebbe essere anche dotata di una speciale illuminazione d’atmosfera.
Lo ribadiamo ancora una volta: la cucina industriale si comporta da “primadonna” e, come tale, ama essere ammirata anche quando i riflettori della ribalta si spengono. È importante quindi pensare a una luce che ne metta in risalto i dettagli, anche nella penombra. 
Ad esempio, con spot che ne pennellano i dettagli, oppure con strisce a led nascoste nel corpo stesso della cucina. Una luce a led integrata nello zoccolino o sotto i pensili, ad esempio, può evidenziare il profilo della cucina in un modo discreto ma suggestivo.

Infine, se la cucina è in acciaio inox (ancor più se in finitura a specchio), l’illuminazione dovrà essere particolarmente curata per esaltarne al massimo le superfici senza creare fastidiosi riflessi.

Le cucine in stile industriale di Abimis

Da sempre Abimis realizza solo cucine di tipo professionale in acciaio inox. Sono cucine di design, dalle altissime prestazioni, espressamente progettate per gli ambienti domestici. Tutte le cucine Abimis, inoltre, sono realizzate su progetto e possono quindi essere personalizzate fin nel minimo dettaglio.
Per questo Abimis è il partner perfetto per tutti coloro che amano le cucine in stile industriale di alto livello: progettisti, interior designer o clienti finali.
Le cucine semi professionali di Abimis si adattano sia alle case di design che a quelle in stile classico; dai loft metropolitani alle antiche dimore; dalle case di campagna a quelle più contemporanee e di tendenza.

Abimis offre tre tipologie di cucine in acciaio inox. Il modello Ego, le cui linee arrotondate si ispirano agli anni ‘50 e ‘60. La linea Atelier, che riprende le lo stile asciutto delle più classiche cucine professionali e infine la collezione Àtria, per chi ama lo stile industriale anche per le cucine all’aperto.

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